1969. Festival di Woodstock. Neil Young e Jimi Hendrix sono entrambi attesi sul palco del festival che passerà alla storia per i suoi ideali di meravigliosa utopia. Il charter privato che li dovrebbe condurre a Woodstock, incredibile ma vero, atterra nell’aeroporto sbagliato. L’avvocato Melvin Belli, che accompagna Hendrix e Young, si mette in contatto con gli organizzatori. Questi dicono di stare tranquilli, che manderanno subito un elicottero a prenderli.
Il tempo passa. L’elicottero non arriva. L’ora di salire sul palco si avvicina. Melvin Belli vede un camion pick up, di quelli aperti dietro, e prende la decisione. “Forza”, dice a Neil Young e Jimi Hendrix, “andiamo”. “Andiamo dove?”, chiedono loro. “A Woodstock, dove sennò? Salite”. “Ma questo camion non è nostro”. Melvin Belli sorride. “A mali estremi, estremi rimedi”.
Questa è la storia vera di quella volta che Jimi Hendrix e Neil Young arrivarono a Woodstock su un camion rubato.
Questo aneddoto è tratto da “Rock Bazar”, un libro di Massimo Cotto edito da Vololibero Edizioni e Virgin Radio, che raccoglie 575 racconti tratti dall’omonima trasmissione radiofonica che narra storie vere e leggende, eccessi e follie delle rockstar.