Gli Aerosmith ieri sera - 14 maggio - avrebbero dovuto esibirsi a Istanbul, Turchia. La data, peraltro aveva un certo valore simbolico, in quanto sarebbe stata la loro prima volta in quel Paese, oltre a dare il via al loro tour mondiale. Ma la band ha deciso di annullare il concerto per rispetto del lutto nazionale che ha colpito la Turchia, in seguito alla tragedia che ha portato alla morte di più di 270 minatori in un impianto carbonifero privato situato a Soma.
Probabilmente un cortocircuito ha innescato un incendio bloccando quasi 800 lavoratori in un dedalo di gallerie sotterranee di circa quattro chilometri di lunghezza. Peraltro questa tragedia ha dato il via a fortissime proteste e polemiche antigovernative, per cui l'atmosfera si è fatta tesa.
Tutti i membri degli Aerosmith hanno pubblicato dichiarazioni ufficiali in proposito. Steven Tyler ha scritto: "Mi sono svegliato stamani e ho sentito l'orribile notizia del disastro nella miniera di Soma. Le mie più accorate preghiere vanno alle persone decedute, a chi è ancora intrappolato e alle famiglie. Siamo vicini il popolo turco e rispetteremo i tre giorni di lutto di una nazione addolorata".
"Mi sento profondamente triste", scrive invece Joe Perry, "per i lavoratori morti o feriti in questo terribile disastro, e per le loro famiglie. Non appena ho avuto la notizia ho chiamato mia moglie in America: le mie preghiere e quelle della mia famiglia vanno a queste persone. Le parole non bastano per esprimere il dolore che proviamo".
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15/05/2014