Addio a Warren Zevon (8 settembre 2003)
E' morto dopo lunga malattia (ma la grande stampa se ne era accorta solo
recentemente, quando il suo ultimo album "The wind" era diventato un caso
discografico per la presenza di illustri ospiti) Warren Zevon, originale
cantautore che da sempre si muoveva nel chiaroscuro dello showbiz. Nato a
Chicago il 24 gennaio '47, era sbarcato nel mondo della canzone componendo
brani per i Turtles, sestetto losangeleno che si rifaceva ai Beatles. A
fine anni Sessanta arrivò il suo primo album, "Zeven: wanted dead or
alive", che fu un flop. Nei primi anni Settanta fu messo sotto contratto
da un giovane David Geffen, e nel '76 consegnò ai negozi il suo secondo
ellepì. Negli anni Ottanta, quando per lui le cose sembravano avviate per
il verso giusto, anche grazie ad una collaborazione con Bruce Springsteen
ed un buon live, Warren ebbe vari problemi personali e si rivolse alla
bottiglia. Tornò nel 1987 con "Sentimental hygiene", disco carico di
scintillanti collaborazioni; tra i vari artisti presenti, Michael Stipe
dei R.E.M., Bob Dylan e Neil Young. All'album fecero seguito "Mutineer"
nel 1995 e "Life'll kill ya" ad inizio 2000. Lo scorso 26 agosto è giunto
anche l'epitaffio, "The wind", registrato con uno Zevon ampiamente
cosciente del suo destino. Il disco contiene, tra gli altri brani,
"Knockin' on Heaven's door" e "Keep me in your heart".
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03/01/2004