Bacalov si difende: 'Il plagio è indimostrabile'

Il maestro Luis Bacalov e il suo perito di parte Ennio Morricone hanno voluto spiegare perché, secondo loro, la recente condanna al reato di plagio nei confronti della canzone “Nelle mie notti” di Sergio Endrigo sarebbe un'ingiustizia (vedi News).

Secondo i due musicisti a sbagliare sarebbero stati i periti d'ufficio che hanno individuato una colpevole affinità in una sequenza di quattro note. “Quattro misure su mille”, ha spiegato Bacalov. “Come se avessi rubato un pulcino da un pollaio”.
“E poi i plagi non esistono più”, ha continuato Morricone,“visto che le combinazioni sonore delle sette note, nel sistema tonale che è proprio della musica commerciale, sono state esaurite in modo pressoché completo”. (Fonti: Il Giorno, La Repubblica, Il Messaggero)
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