
Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando Robbie Williams, il ribelle dei Take That, popstar borderline, a modo suo, era indicata come uno dei personaggi più sregolati sull'omologato panorama internazionale: messa la testa a posto, e messa su famiglia, la voce di Stoke pare essere intenzionata a compiere un ulteriore passo nel suo personale percorso di normalizzazione. Stando a quanto riferito dal padre dell'artista, Pete Conway, la star di "Angels" starebbe meditando di imbastire un progetto con il genitore, che in gioventù ebbe trascorsi - seppure nemmeno lontanamente paragonabili a quelli del figlio - davanti al microfono.
Che tra i due ci fosse una certa intesa fu chiaro fin dallo scorso novembre, quando la coppia genitore-figlio si esibì congiuntamente al Palladium di Londra: l'esperimento pare aver avuto buon esito, tanto da convincere Williams a riprovarci.
La stampa inglese, tuttavia, delle due campane ha sentito solo quella meno giovane, cioè Conway, che pure ha assicurato come il proposito - per la verità ancora poco definito - sia prossimo alla fase di attuazione: "E' stato fantastico cantare con lui al Palladium", ha assicurato Pete, "Una gran bella esperienza, mi sono divertito molto. Presto faremo ancora qualcosa insieme. L'annuncio è imminente, anche se i dettagli - ancora - non li conosco".


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