"Non pensate, però, che questo ritiro sia stato un capriccio", precisa. "Io nella vita sono uno allegro e da buon fiorentino socializzo facilmente. Col tempo, però, mi sono chiuso ai rapporti interpersonali, avevo messo una maschera ed ero diventato anche un po' stronzo. Ora sono qui a chiedere un'altra chance".
Nasce da questa voglia di ricominciare il nuovo lavoro, che si compone di tre canzoni inedite scritte a quattro mani con il paroliere Giuseppe Dati e di nove brani appartenenti al suo repertorio passato, nuovamente interpretati e arrangiati. "Ad esempio, ci sono una versione R&B di 'T'innamorerai', una dance di 'Ti vorrei' e una jazz di 'Ci vorrebbe il mare'", anticipa Masini. "...il mio cammino" segna anche la fine del sodalizio artistico con il paroliere Giancarlo Bigazzi: "Bigazzi è un uomo di cultura raffinata", spiega, "io sono una persona normale con la licenza di terza media. Ora le mie canzoni sono molto più semplici ed elementari rispetto al passato, meno contorte. Non che Bigazzi distorcesse le mie idee: adesso, semplicemente, voglio intraprendere una strada più mia". Il rapporto con Bigazzi, dunque, si interrompe qui "per scelte artistiche e non umane", spiega Masini mentre prende le distanze da lavori come l'ultimo pubblicato con la BMG Ricordi: "Uscita di sicurezza" ("Quel disco appartiene a Bigazzi, non a me"). L'artista si sente positivo e desideroso di parlare ai "ragazzi" come lui, per questo ha scritto una canzone come "Generation", primo singolo estratto dal disco: "E' un brano che parla di tutti i ragazzi che, come me, cercano di cambiare quello che non va. Io rappresento una fetta di persone che non è contenta di quello che c'è oggi in Italia". Gli altri due brani inediti sono un inno all'anticonformismo sentimentale ("Io non ti sposerò") e un tentativo di istruire una bimba appena nata ("Benvenuta"). Scelte tematiche più solari rispetto al passato, dunque, costellato di canzoni che parlano di amori finiti e dolori esistenziali. Oggi Masini appare come un uomo nuovo: "Voglio che mi stiate ad ascoltare", dice, "mi sento emozionato, mi sembra di essere tornato al primo Sanremo". E a proposito di Sanremo, il cantautore fiorentino non ammette nessun dubbio sull'ipotesi di un suo ritorno al Festival: "Ci andrei anche a piedi".