Jonny Greenwood da tempo ci ha abituati a pubblicazioni atipiche, vedi ad esempio l'album "Threnody for the victims of Hiroshima/Popcorn superhet receiver/Polymorphia/48 responses to polymorphia": il disco del 2012 vide Greenwood al fianco di uno dei suoi idoli, il compositore di avanguardia Krzysztof Penderecki. Il disco peraltro aveva debuttato al numero 7 della Official Specialist Classical Chart britannica. Prima ancora c'era stata la colonna sonora del film "We need to talk about Kevin" della regista scozzese Lynne Ramsay, prima ancora altri soundtrack. E ora il 42enne chitarrista dei Radiohead prosegue sulla sua obliqua e originale strada con un album classico che condividerà con Bryce Dessner dei National. Il lavoro è stato battezzato "St. Carolyn by the sea'/'Suite from There Will Be Blood" e sarà pubblicato il prossimo 3 marzo. Negli USA la distribuzione sarà via Deutsche Grammophon/Universal Classics. Il disco è così suddiviso:
Bryce Dessner:
'St. Carolyn by the sea'
'Lachrimae'
'Raphael'
Jonny Greenwood:
'Open spaces'
'Future markets'
'HW/Hope of new fields'
'Henry Plainview'
'Proven lands'
'Oil'.
I due artisti sono stati (discograficamente) accoppiati in quanto - recita il comunicato stampa - "condividono temi quintessenzialmente americani come la vastità del panorama della nazione".
Jonny, sposato dal 1995, è multistrumentista e, oltre alla chitarra, suona - tra i vari strumenti - viola, tastiere, banjo e batteria.
"There will be blood" è un film del 2007 di Paul Thomas Anderson con Daniel Day-Lewis (in Italia uscito come "Il petroliere") per il quale Greenwood aveva composto la colonna sonora.