Beats, per 'distruggere' Spotify alleanza con AT&T e spot al Superbowl?
Per schiacciare la concorrenza e in particolare Spotify, Beats Music - il cui esordio sul mercato dello streaming musicale dovrebbe avvenire, negli Usa, prima dei Grammy Awards in programma il 26 gennaio - è pronta a lanciare una campagna marketing di enormi proporzioni: tanto da avere prenotato, secondo quanto riporta Claire Atkinson sul New York Post, una serie di spot che andranno in onda il 2 febbraio in occasione del Super Bowl, il programma di maggior ascolto televisivo della stagione in cui trenta secondi di messaggio pubblicitario costano intorno ai 4 milioni di dollari.
Agli spot tv, che coinvolgerebbero diversi artisti, Beats affiancherebbe un piano pubblicitario a tutto campo ed esteso a ogni altro mezzo di comunicazione. .
Sul piano operativo, l'asso nella manica messo in campo dalla società di Jimmy Iovine e Dr. Dre, secondo la Atkinson, sarà l'allenza con il colosso delle telecomunicazioni AT&T, che incorporerebbe i costi di abbonamento alla piattaforma musicale nelle bollette telefoniche pagate dai suoi utenti offrendola in "bundle" al suo pacchetto di servizi.
Guidato dal discografico Iovine, 60 anni, e dall'ex dirigente di Yahoo! e ad di Topspin Ian Rogers, Beats vanta tra i suoi finanziatori la Access Industries di Len Blavatnik, attuale "padrone" di Warner Music. I suoi progetti sono estremamente ambiziosi: secondo una fonte sentita dal Post, l'obiettivo è di "distruggere Spotify" soffiandogli i suoi 6 milioni di abbonati a pagamento.