UK, profitti in crescita del 16 % per la società televisiva di Simon Cowell
Ideatore, proprietario e "volto", nel Regno Unito, dei format televisivi X Factor e Britain's Got Talent, Simon Cowell continua a guidare un impero televisivo, Simco Ltd.
, che nell'anno fiscale conclusosi a marzo 2013 ha fruttato profitti per 28,2 milioni di sterline (33,6 milioni di euro), il 16 per cento in più rispetto all'anno precedente. I ricavi annuali sono ammontati a poco meno di 60 milioni di sterline (18 milioni in Gran Bretagna, 30,4 milioni negli Stati Uniti) con un incremento superiore ai 5 milioni di sterline rispetto all'anno precedente. "Le prospettive per un'ulteriore crescita nella produzione di questi format in tutto il mondo continuano a essere sostenute, e si prevede che nuovi territori li lancino nei prossimi dodici mesi", riportano i documenti depositati dalla società presso il Registro delle Imprese britannico. "Ci si attende anche un'ottima performance per quanto riguarda i ricavi derivanti da licenze". La società di Cowell, londinese di 54 anni, impiega oggi 39 persone (contro le 23 dell'anno precedente). .
Lontana dai picchi di ascolto del 2009/2010, X Factor versione UK si è assestata nell'ultima stagione su una comunque lusinghiera media di 9,5 milioni di ascoltatori. In Italia il programma è giunto alla settima edizione, attualmente in onda su Sky Uno (la piattaforma ne detiene i diritti di diffusione fino al 2016/2017).