Lo scheletro nel fiume non è quello di Richey dei Manic Street Preachers
Il giallo non è stato risolto, e si continuerà a parlare della vicenda di Richey Edwards dei Manic Street Preachers, forse il mistero più terribile ed “affascinante” di tutta la storia della musica rock.
Il 1° febbraio 1995, dopo una serie di strani eventi, Richey Edwards, anche conosciuto come "Richey Manic", chitarrista ritmico dei Manic Street Preachers, scomparve dall'albergo londinese in cui si trovava. La sua auto (Vauxhall Cavalier) venne ritrovata due settimane più tardi sulla Cardiff Bay, nei pressi del ponte sul Severn, noto luogo di suicidi. Il corpo invece non venne mai avvistato. In questi otto anni c’è chi l’ha visto in India e chi tranquillamente a passeggio nella campagna inglese, ma l’ipotesi più purtroppo probabile è che giaccia sul fondo del Severn. La polizia ha reso noto ieri che lo scheletro rinvenuto nei giorni scorsi nel fiume non appartiene al musicista. Ossa umane erano state trovate nel fango da pescatori a Chittening Warth, Hallen; la polizia aveva subito pensato che potesse trattarsi del rocker, il quale oggi avrebbe 35 anni, ma esami di laboratorio hanno stabilito che non sono sue. In tutti questi anni i Manic Street Preachers hanno comunque continuato a versare le royalties dello scomparso compagno su uno speciale conto, nel caso in cui ritornasse.