Voci su Deezer: debutto in Usa a gennaio (e interessamento di Microsoft)
Deezer nel mirino di Microsoft? E' una voce riportata da Paul Resnikoff su Digital Music News anche se al momento, chiarisce una fonte anonima sentita dal sito, "le due parti non sono in trattative approfondite".
Più imminente e probabile, sempre secondo indiscrezioni ufficiose, l'atteso debutto della piattaforma di streaming negli Stati Uniti, mercato leader finora evitato perché molto competitivo e per questo molto rischioso e costoso. Lo sbarco in Usa dovrebbe avere luogo nel gennaio del 2014, approfittando del sostegno finanziario di Len Blavatnik, titolare della major discografica Warner Music, e - scrive Resnikoff - anche del momento di difficoltà che su quel mercato potrebbe vivere .Spotify, dopo avere dato fondo alle sue riserve economiche per affermarsi e consolidare la sua presenza.
Finora, ricorda Digital Music News, Deezer aveva perseguito una strategia diversa, puntando su un'espansione a tappeto e "periferica" che l'ha portata a essere presente in 180 Paesi diversi e a rivendicare 5 milioni di abbonati nel mondo (Spotify, che vanta 7 milioni di "subscribers", contesta quella cifra sostenendo che molti di quelli conteggiati dal rivale sono in realtà titolari di contratti preesistenti con operatori di telefonia mobile che offrono lo streaming in un pacchetto di servizi). Negli Stati Uniti, secondo le notizie raccolte da Digital Music News, Deezer farebbe invece il suo ingresso contando inizialmente solo sulle sue forze e non su quelle di un grande partner del settore "mobile". Sia la società francese che il suo rivale svedese, conclude Resnikoff, dovranno comunque fare presto i conti con un terzo incomodo: il servizio di streaming a pagamento di Google/YouTube, YouTube Music, il cui debutto è previsto entro Natale.