Apple vs. hackers: rielaborato il programma di file sharing sul negozio on-line

Corre ai ripari, la casa di Cupertino, e rimette mano al programma di file sharing (teoricamente) “controllato” che correda il suo negozio digitale iTunes Music Store e che alcuni hackers sono riusciti subito a sfruttare per distribuire musica in rete eludendo i vincoli imposti dalle case discografiche (vedi News). L'opzione inclusa originariamente nel software di gestione del sistema, iTunes 4.0, è stata creata per permettere a gruppi ristretti di persone, come amici e familiari, di condividere i brani acquistati dal sito Apple facendoli circolare su reti informatiche “domestiche” e tra un piccolo numero di pc collegati tra di loro. La nuova release del programma, messa in rete nella giornata di martedì (27 maggio), dovrebbe garantire le stesse possibilità ma include anche nuove misure di protezione che dovrebbero impedirne il libero accesso sul Web. “L'opzione Rendezvous file sharing”, ha ammesso lo staff tecnico della Apple, “è stata utilizzata in modi che ci hanno sorpreso e amareggiato. Alcune persone ne hanno approfittato per diffondere musica su Internet a gente che neppure conoscono. Questa non è mai stata la nostra intenzione”.
Dal 28 aprile, data del suo lancio negli USA, l'emporio elettronico della Apple ha registrato vendite e download per oltre tre milioni di canzoni in formato digitale.
Dal 28 aprile, data del suo lancio negli USA, l'emporio elettronico della Apple ha registrato vendite e download per oltre tre milioni di canzoni in formato digitale.
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