Mancherebbero pochi mesi al lancio negli Stati Uniti del servizio di streaming Beats Music (nome in codice, per ora non confermato, "Daisy") sviluppato dalla società di Jimmy Iovine e Dr. Dre con il coinvolgimento di Trent Reznor nel ruolo di direttore artistico. Le notizie continuano a rincorrersi sulla stampa americana, senza in realtà aggiungere molto di nuovo a quanto già non si sapesse: The Next Web, ad esempio, sostiene che la piattaforma sarà inizialmente accessibile via Web e su dispositivi portatili iOS (Apple) e Android, mentre la versione compatibile con Windows 8 sarà disponibile solo in un secondo momento.
La "curation", cioè l'organizzazione dei contenuti e la personalizzazione del servizio, sarà un elemento cruciale di competitività per Beats Music, come ha specificato di recente il chief operating officer Luke Wood: "Stiamo parlando di vera profondità sotto il profilo della personalizzazione: sapere chi sono io, chi sei tu, che cosa stiamo ascoltando, cosa abbiamo ascoltato in passato e cosa ci piace, così da offrire musica assolutamente rilevante secondo il gusto che risulta dal nostro profilo".
"Bisogna iniziare con un grande team editoriale che abbia un suo punto di vista", ha aggiunto Wood, "ma vogliamo arrivare a una situazione in cui saremo davvero in grado di arrivare ai punti più reconditi dei vostri appetiti musicali. Se amate davvero la musica, vogliamo proporvi qualcosa che resti con voi a lungo e nel profondo. Per fare questo, è necessaria un'armonia perfetta tra l'algoritmo e la .curation umana".