
Affiorano nuovi particolari sul clamoroso “matrimonio” tra Napster e Pressplay (vedi News), dopo che la società californiana Roxio, celebre per il suo software di masterizzazione CD e attuale proprietaria del sito (ex) fuorilegge, ha confermato di avere concordato l'acquisto del servizio di distribuzione digitale lanciato da Universal e Sony Music per poco meno di 40 milioni di dollari.
Il presidente e amministratore delegato dell'azienda di Santa Clara, Chris Gorog, ha svelato la sua intenzione di rilanciare Napster entro l'anno fiscale, abbinandone il celebre marchio alla piattaforma tecnologica sviluppata da Pressplay, un sistema di distribuzione di musica in formato digitale che, a differenza del celebre rivale, si fonda sulla collaborazione delle case discografiche garantendo a tutti gli aventi diritto il pagamento di royalty e l'applicazione di misure di protezione contro la copia illecita e lo scambio non autorizzato di materiale. A guidare il nuovo Napster sarà Mike Bebel, già presidente di Pressplay: e Gorog è convinto di avere le carte in regola per battere la concorrenza di servizi preesistenti come MusicNet e Rhapsody o la stessa Apple, il cui neonato negozio virtuale iTunes Music Store ha avuto nelle scorse settimane un debutto più che incoraggiante (vedi News). “Esordire con il marchio più famoso che esiste nel campo della musica on-line”, ha dichiarato alla Associated Press, “ci mette in una posizione invidiabile e estremamente favorevole”.
Il presidente e amministratore delegato dell'azienda di Santa Clara, Chris Gorog, ha svelato la sua intenzione di rilanciare Napster entro l'anno fiscale, abbinandone il celebre marchio alla piattaforma tecnologica sviluppata da Pressplay, un sistema di distribuzione di musica in formato digitale che, a differenza del celebre rivale, si fonda sulla collaborazione delle case discografiche garantendo a tutti gli aventi diritto il pagamento di royalty e l'applicazione di misure di protezione contro la copia illecita e lo scambio non autorizzato di materiale. A guidare il nuovo Napster sarà Mike Bebel, già presidente di Pressplay: e Gorog è convinto di avere le carte in regola per battere la concorrenza di servizi preesistenti come MusicNet e Rhapsody o la stessa Apple, il cui neonato negozio virtuale iTunes Music Store ha avuto nelle scorse settimane un debutto più che incoraggiante (vedi News). “Esordire con il marchio più famoso che esiste nel campo della musica on-line”, ha dichiarato alla Associated Press, “ci mette in una posizione invidiabile e estremamente favorevole”.
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