Oggi in breve: Max Pezzali, Eugenio Finardi, Mogol
Raggiungerà gli scaffali il prossimo 10 ottobre il volume autobiografico firmato da Max Pezzali (nella foto) "I cowboy non mollano mai": il libro - pubblicato da Isbn Edizioni - includerà anche fotografie inedite appartenenti all'archivio privato dell'artista. Sul versante musicale, l'ex frontman degli 883 inaugurerà la branca invernale del suo tour - 22 appuntamenti, l'ultimo dei quali il 14 dicembre a Torino - il prossimo 7 novembre a Morbegno, in provincia di Sondrio.
"Fibrillante", il nuovo album di Eugenio Finardi, è attualmente alle ultime fasi di lavorazione sotto la supervisione di Max Casacci, mente dei Subsonica chiamato dalla storica voce milanese a produrre la sua nuova fatica in studio.
Un disco a tema sociale ("Continuo il discorso iniziato con 'Nuovo umanesimo', ispirato dall'aria che tira in questi tempi bui", ha detto al proposito il cantante: "Una serie di ritratti a china di personaggi che vedo lottare con sempre maggior fatica per mantenere la propria dignità di esseri umani contro il Moloch del profitto e la disumanizzazione del liberismo sfrenato") che verrà presentato in anteprima assoluta il prossimo 20 settembre al Teatro Elfo Puccini di Milano nell'ambito della rassegna MiTo.
E' stato firmato da Mogol e Mario Lavezzi l'inno che verrà adottato dalla Regione Lombardia: "Mi è tornato in mente un pezzo che avevamo scritto una ventina d'anni fa io e Mario Lavezzi, dedicato a Chico Mendes, il sindacalista brasiliano assassinato per il suo impegno", ha spiegato il celebre paroliere al Corriere della Sera, "Quella musica di Mario è meravigliosa, suscita le emozioni che cercavo. L'ho chiamato e gli ho chiesto: Mario, ti piacerebbe usare quel pezzo per l'inno della Lombardia? E lui mi ha risposto: siamo noi gli autori, sono più che d'accordo. Allora ho cominciato a scrivere il testo". "Ho scritto un inno per la mia terra", ha chiarito l'artista, che per la sua opera non percepirà alcuna forma di compenso: "Una terra generosa, capace di accogliere tutti aprendo il proprio cuore".