Il fatto era noto, in quanto verificatosi già nello scorso aprile, ma ora entra anche nel Guinness dei primati. Cinque mesi fa Calvin Harris si ritrovò il suo allora nuovo singolo, "I need your love" con il featuring di Ellie Goulding, al numero 8 della classifica britannica. Il dato fece scattare il record: Harris divenne il primo artista a spedire nella Top 10 UK ben otto singoli tratti dallo stesso album. Quindi, volendo cercare un paragone un po' forzoso ma reale, "meglio di Michael Jackson" in quanto il Re del Pop si era fermato a sette. Martin Talbot della Official Charts Company aveva detto: "Ci sono molti artisti che, in tutta la loro carriera, arrivano ad avere al massimo una manciata di successi. Avere otto singoli in Top 10, e tutti tratti dallo stesso album, è una impresa eccezionale".
Il "Guinness World Records", che fino al 2000 era conosciuto come "The Guinness Book of Records", ha preso nota ed ora certifica specificando che "18 months", l'album che ha generato la messe di fortunati singoli, ha visto due numeri 1, quattro numeri 2, un numero 4, un numero 5 e un numero otto. Il libro "Guinness World Records 2014" uscirà il prossimo 12 settembre.
Il libro dei primati fu concepito nel 1951 da Sir Hugh Beaver, direttore della fabbrica di birra Guinness, con la prima edizione commerciale pubblicata nell'agosto 1955.
Totalmente sconosciuto sino al febbraio 2007, quando venne scelto da Kylie Minogue per scrivere alcune canzoni, in precedenza Calvin Harris aveva sbarcato il lunario facendo il DJ e il magazziniere. Alla fine del marzo 2007 il suo primo singolo, "Acceptable in the 80's", riuscì ad entrare nella Top 5 britannica. Il resto è stato una parata di affermazioni, fino al botto di adesso sia con il primato del Guinness sia con la recente notizia che "Forbes" lo ha dichiarato "DJ più pagato del mondo" con un incasso di 46 milioni di dollari in 12 mesi.
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05/09/2013