Nuove classifiche UK: primo posto per i Linkin Park, secondo per i Simply Red

E' un "classico soul anni Ottanta" il brano che ha conquistato di slancio il primo posto delle nuove classifiche britanniche dei singoli.
Il disco s'intitola "Make luv", è firmato dal gruppo dance Room 5 e contiene l'apporto del suo creatore originale, Oliver Cheatham. Il "classico" di Cheatham (1983) s'intitolava invece "Get down (Saturday night)". "Make luv" ha una particolarità: è schizzato al primo posto grazie ad un deodorante. Il disco è infatti l'attuale colonna sonora dello spot del Pulse della Lynx, in cui un maschio ammiccante attira due simpatiche femmine ballando. "Spirit in the sky", la cover di Gareth Gates, l'idoletto di "Pop idol", scende in seconda posizione. Sulla terza piazza esordisce (e per loro è un risultato bassissimo) "Tonight/Miss you nights" dei Westlife. Ultima new entry della settimana è "Clocks" dei Coldplay, che ferma la sua corsa al numero nove. Il resto: al quarto posto "Scandalous" delle Mis-Teeq, al quinto il duo danese dei Junior Senior con "Move your feet", al sesto "Being nobody" di Richard X con i Liberty X, al settimo "All I have" di J.Lo con LL Cool J, all'ottavo "In da club" del rapper 50 Cent, al decimo "Sunrise" dei Simply Red. Non interessa, almeno per ora, il nuovo singolo di Mariah Carey: "Boy (I need you)" entra al numero 17.
Per quanto riguarda gli album, "Meteora" dei Linkin Park non ha forse venduto come pare stia facendo negli USA (si parla di un milione di copie), ma il risultato è stato comunque sufficiente a sospingerlo fino al trono.
Sulla piazza d'onore approda "Home" dei Simply Red, disco guardato con attenzione dalle etichette in quanto è stato finanziato, promosso e pubblicato dalla label creata ad hoc dal frontman Mick Hucknall. Dopo 52 settimane di presenza in Top 75, "Come away with me" di Norah Jones scende sul terzo gradino. Sul quarto debutta "One heart" di Celine Dion. Niente sorprese nel resto del paradiso: al quinto posto c'è "Daniel in blue jeans" di Daniel O'Donnell, al sesto "Ballads" dei Boyzone, al settimo "A rush of blood to the head" dei Coldplay, all'ottavo "Greatest hits" di Tom Jones, al nono "Stripped" di Christina Aguilera, al decimo "Let go" di Avril Lavigne. Qualche sorpresa arriva casomai dal purgatorio: "Sleeping with ghosts" dei Placebo non riesce ad agganciare la Top 10 e debutta al numero 11, mentre il doppio live "Back in the world" di Paul McCartney, dopo un buon successo iniziale, alla seconda settimana ruzzola già al numero dodici. Nei gironi bassi, da notare il disastroso ingresso in classifica di "Long gone before daylight" dei Cardigans, che debutta al numero quarantasette. .