“A quell’intervista”, spiega la mamma di Alina, “abbiamo assistito anche noi. Il giornalista insisteva, malgrado gli avessimo detto che non volevamo parlare. Dopo l’ennesima richiesta, al produttore (Alfonso Bettini) sono saltati i nervi”.
“La sua è stata una reazione esasperata”, aggiunge la signora Deidda, “ma la sostanza è vera: gli artisti devono essere gestiti dai manager nelle cose artistiche; i genitori hanno un altro ruolo”. (Fonte: Il Giorno, La Stampa, Corriere della Sera, La Repubblica)