Courtney Love contro Richard Branson: la polemica continua

Non si è ancora palcata la controversia che vede protagonisti la vedova di Kurt Cobain, Courtney Love, e Richard Branson, il capo della compagnia aerea Virgin Atlantic. La querelle ha avuto inizio dopo l’incidente avvenuto durante il volo da Los Angeles a Londra, alla fine di cui la signora Love è stata arrestata per aver insultato e aggredito il personale di bordo (vedi News).
Dopo quello che era parso un iniziale chiarimento, avvenuto al concerto benefico di Elton John lo scorso 5 febbraio (dove i due sono stai visti, incontrarsi, abbracciarsi e baciarsi, vedi News), queste sono le reciproche accuse che la cantante e Branson si sono lanciati in seguito, dalle colonne di un tabloid britannico.
“Quel che è accaduto in volo questa settimana”, lamenta Courtney Love, “è stato assolutamente terrificante. Sebbene pensi che il signore Branson sia una persona adorabile, non volerò mai più con la Virgin. Io non ero ubriaca e non ho alzato la voce: è stato il personale di volo a reagire in maniera esagerata”.
“La signora ha una personalità chiaramente disturbata e voleva che una sua badante psichiatrica stesse seduta con lei in prima classe. Quando gli assistenti di volo le hanno detto che non era possibile accontentarla, ha iniziato a gridare e ad insultare il personale. L’hanno sentita tutti. Rifiutando, inoltre, di sedersi per ben quattro volte, ha creato una situazione rischiosa. Per questi motivi, le abbiamo rifiutato il biglietto di ritorno a Los Angeles con lanostra compagnia. La signora non volerà più con noi”, ha replicato Branson.