Russell Simmons ha annunciato che il suo “Hip Hop summit network” darà battaglia alla Pepsi e, più in generale, alle aziende che usano un doppio standard per le proprie campagne pubblicitarie. Simmons si riferisce in particolar modo al licenziamento di Ludacris come testimonial della famosa bibita, in seguito alle critiche del giornalista della Fox Tv, Bill O’Reilly (vedi News), mentre nessuna azione è stata condotta contro le oscenità di Ozzy Osbourne e famiglia. “La questione non è sugli Osbourne in particolare, ma il loro è un esempio lampante di come personaggi ‘discutibili’ come testimonial, secondo il parere di alcuni, possano essere trattati in modo del tutto differente. Licenziando Ludacris, la Pepsi ha compromesso altri possibili contratti pubblicitari a molti personaggi dell’area hip hop. I testi delle canzoni di Ludacris sono stati definiti 'inappropriati per il pubblico giovane cui l’azienda si rivolge', eppure gli Osbourne non ci sembrano esattamente dei ‘santi’”, ha dichiarato Simmons.
Lo spot della Pepsi con gli Osbourne come protagonisti non ha ricevuto alcuna critica da parte del popolare giornalista televisivo, e Simmons ha voluto sottolineare, nel suo comunicato, che l'esordio è avvenuto proprio sulla Fox durante l'ultimo Superbowl.
Lo spot della Pepsi con gli Osbourne come protagonisti non ha ricevuto alcuna critica da parte del popolare giornalista televisivo, e Simmons ha voluto sottolineare, nel suo comunicato, che l'esordio è avvenuto proprio sulla Fox durante l'ultimo Superbowl.