UK, David Cameron promette sostegno ai discografici (e scherza sugli Smiths)
Notoriamente appassionato di musica (in ripetute occasioni ha espresso pubblicamente il suo apprezzamento per gli Smiths, per talenti emergenti come Lana Del Rey e per "The dark side of the moon" dei Pink Floyd), il primo ministro britannico David Cameron si dichiara pronto a prendere le parti dell'industria discografica e musicale, come richiesto dal presidente dell'agenzia di collecting PPL Frank Nevrkla che ieri a Londra, durante il meeting annuale dell'organizzazione, ha invocato interventi più robusti a sostegno del copyright, "contro l'atteggiamento mentale tuttora prevalente dei tanti secondo cui nel 21mo secolo in un modo o nell'altro la musica dovrebbe essere disponibile gratuitamente".
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Ospite d'onore, in serata, a un evento organizzato ai Roof Gardens di Kensington per celebrare il quarantesimo anniversario dell'associazione dei discografici BPI, il capo di gabinetto britannico ha tenuto un breve discorso in cui, citando i successi all'estero di gruppi come One Direction e Mumford & Sons, ha lodato quella che ha definito "un'industria estremamente importante" per la nazione britannica. "Oggi" ha aggiunto, "ci troviamo a competere in una corsa mondiale nella quale alcuni Paesi ce la faranno e altri no. Credo che la Gran Bretagna possa avere successo, ma ci riusciremo solo se investiremo e appoggeremo quelle industrie in cui abbiamo un vero vantaggio competitivo e siamo all'avanguardia. La vostra industria è una di queste". "Vogliamo sapere da voi di cosa avete bisogno, in termini di supporto e di aiuto", ha aggiunto. "Non posso promettervi che saremo in grado di fornirvi tutto ciò che desiderate, ma siamo già stati capaci di compiere qualche progresso. Abbiamo esteso i termini del copyright da cinquanta a settant'anni...E ora dobbiamo fare di più per contrastare la pirateria, e per garantire che l'industria musicale possa avere successo". "Ovviamente per me è stato un anno di crisi, dal punto di vista musicale, dal momento che Morrissey e Johnny Marr hanno detto che non sono più autorizzato ad ascoltare gli Smiths", ha concluso Cameron riferendosi scherzosamente alle affermazioni poco amichevoli rilasciate nei suoi confronti dai due artisti di Manchester. "Sto cercando di trovare altre cose che mi è permesso ascoltare".