Iggy Pop in passerella per Versace

Dopo il concerto, Iggy ha scambiato alcune battute con i giornalisti, raccontando del disco che ha appena finito di registrare, un album di ballate.
«Sarà una sorpresa: a parte due o tre pezzi, non è un album di rock and roll. L'atmosfera è quella di un stanza buia e fumosa, con un uomo di mezza età che è rimasto solo e disperato. Ha preso alcuni pugni dalla vita, ma è pronto a rimettersi in gioco e tornare nella mischia per cercare un nuovo amore». L'ispirazione gli è venuta ascoltando Frank Sinatra: «E' un disco che parla del corteggiamento, e delle sue conseguenze: perchè nella mia vita non c'è l'amore che ho sempre desiderato. Oggi ne sento la mancanza». La prima sfilata - quella di alta moda - aveva mostrato abiti scuri per gli uomini, intessuti di paillettes e lustrini. Pettinature: anni ‘50, con una bella banana alla Elvis, e come musica un miscuglio di batterie "garage" e chitarroni tra cui spiccava il riff di "Smoke on the water" dei Deep Purple. Nel pubblico sono stati identificati l'attore scozzese Ewan McGregor (protagonista di "Trainspotting"; lo vedremo presto in "Velvet Goldmine" di Todd Haynes), una delle due sorelle del gruppo Alicia's Attic e il belloccio da classifica inglese Kavana. Tra i primi arrivi, una star del football muscolare, Vinnie Jones, ex centrocampista del Wimbledon che ha debuttato recentemente nel film "Lock stock and two smoking barrels" di Guy Ritchie. Tra i ritardatari Maxwell, maestro del new classic soul raffinato e romantico. La serata ha avuto una vera botta di adrenalina quando - dopo la presentazione della collezione di alta moda - il sipario dell'Alcatraz si è levato per svelare il formidabile Iggy Pop. Quaranta minuti di concerto, che l' "iguana" ha aperto con "I wanna live", "Down on the street" e "Search and destroy". Subito, il vecchio rocker si trova ad incitare a suon di "madafackas" il pubblico leggermente disorientato: «se volete muovere il culo io posso farvi stare bene». Iggy si dimena sul palco con la consueta energia: il suo corpo è un fascio di muscoli appena velato dalla pelle di un cinquantenne, e mentre canta le vene si gonfiano, tanto che si vedono chiaramente a metri di distanza. Se il rock può fare bene allo spirito e al corpo, Iggy Pop ne è la dimostrazione vivente. Nella scaletta seguono, opportunamente, "Real wild child", "I wanna be your dog" - apprezzata dal pubblico di elegantoni che finalmente si mettono a ballare - e "The passenger" che scatena una invasione di palco. Si distingue, tra gli scalmanati, Ewan McGregor, entusiasmato da "Lust for life", (il brano faceva parte della colonna sonora di "Trainspotting") mentre Iggy accenna uno dei suoi celebri spogliarelli sul palco. Gli ultimi brani sono "Home" e "Sixteen". Chiusa la baraonda, seconda parte della sfilata. Tutti si siedono e si ricompongono. Ora tocca agli abiti di Versus, accompagnati da una colonna sonora appena più moderna e ed elettronica. Applausi per Donatella Versace che sfila tenendosi per mano con Iggy. Dietro le quinte, champagne, amici degli amici, tutto un "sei bellissima, anche tu", americani che gridano "abiti fucking good" e quattro parole con i musicisti. Il gruppo di Iggy è ragionevolmente soddisfatto dell'accoglienza data alla loro musica da un pubblico non proprio rocchettaro. Maxwell annuncia che sarà lui a curare personalmente le musiche per la prossima sfilata: «Guarderemo gli abiti assieme» - dice stringendo la mano di Donatella Versace - «e mi farò ispirare da quello che vedrò». Entra a questo punto la sublime bellezza di Naomi Campbell. Raccogliamo la mandibola e, lasciamo le star ai loro gridolini. Sipario. .