UK, il musical su 'X Factor' è intitolato 'Non so cantare'

Mostrando un invidiabile senso dell'umorismo, oppure - secondo i cinici - volendo poter contare su un titolo ad effetto, in Gran Bretagna un nuovo musical che sarà dedicato alla locale edizione di "X Factor" è stato battezzato "I can't sing". Scritto dal cabarettista e comico Harry Hill, nato a Woking in Surrey come Paul Weller, "I can't sing" è una produzione da 6 milioni di sterline che sbarcherà al Palladium di Londra dal marzo 2014. Il musical del West End, che in origine era stato intitolato "It's time to face the musical", è basato - ovviamente oltre allo stesso "X Factor" - sui giudici dell'ultima edizione e anche sul boss Simon Cowell. "Era da un po' di tempo che stavamo ruminando sul titolo", ha detto Hill, non parente del comico Benny Hill, "poi improvvisamente è arrivata l'illuminazione. Non c'è mai stato un musical intitolato 'Non so cantare'. 'I can't sing' è anche una delle canzoni più simpatiche dello show, speriamo che farà intendere la direzione che stiamo prendendo con questa produzione. Credo inoltre che sia il solo musical mai esistito con un gobbo canterino, un cane che parla e un uomo in un polmone d'acciaio, certo che per esserne sicuro dovrei controllare su Google. In ogni caso sono certo: è una cosa mai vista". Sebbene allo show manchino dieci mesi, i biglietti sono già in vendita. Ma gli oggetti della satira non si arrabbieranno? Pare di no, anzi Cowell











 è andato a vedere i primi provini e pare si sia divertito un sacco. Il musical offrirà diciannove canzoni scritte ad hoc. Musiche di Steve Brown, vincitore del premio "Best musical" del quotidiano "Evening Standard"; dirige Sean Foley, vincitore di un Olivier Award.
 
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