E adesso basta con lo stile degli ultimi album, che sono tutti stati veramente prevedibili. Kylie Minogue apre la finestra e lascia entrare una ventata di novità. La cosa è sicuramente anche voluta, ma certo ha pesato anche il cambio di management. Come forse si ricorderà, all'inizio dello scorso febbraio l'australiana è passata a sorpresa alla Roc Nation di Jay-Z. Più esattamente, come ha confermato l'addetto stampa statunitense di Kylie a "Billboard", la partnership tra le due parti riguarda i "servizi di management", mentre per quanto concerne i suoi obblighi discografici Minogue rimane legata all'etichetta Parlophone. Ricordando le numerose affermazioni e pubblicazioni della 44enne artista, e cioé, tra le altre, "undici dischi di studio, 2 live, 8 DVD, 68 milioni di copie di album vendute nel mondo", il portavoce di Roc Nation aveva dato il benvenuto a Kylie "nella famiglia Roc". Quindi signori si cambia. Kylie, 44 anni, è a Los Angeles e sta lavorando sul suo dodicesimo disco di studio. Dribblando una domanda sull'esatta data di pubblicazione, e specificando solamente che l'album uscirà "quest'anno", sentita da "Rolling Stone" l'artista ha detto: "Essere con Roc Nation è una cosa che dà una nuova e grande energia. E' un momento molto elettrizzante, porta qualcosa di diverso. Manterrò il DNA delle mie canzoni, ma sposteremo più in su l'asticella e sperimenteremo con nuovi suoni. Non posso ancora dire come sarà, ma di sicuro mi sto divertendo".
Il nuovo album sarà il successore di "Aphrodite" del 2010 che in Gran Bretagna aveva raggiunto il numero uno.
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11/05/2013