Comunicato Stampa: Concerto per Garcia Lorca al Newtonfest
7° concerto al NEWTONFEST
28 NOVEMBRE ORE 21.30
Concerto per Garcia Lorca Teatro Moderno (S.Marco, via Sisto v)
Eugenio Becherucci chitarra
Coro Da Camera D.Paris dir. Antonio D’Antò
Orchestra d’archi G.Tartini dir. Antonio Cipriani
Soprano: Raffaella Mazzoli
Voce recitante: Raffaella Tarquini
Il fascino evocativo della chitarra, l'armonia misteriosa ed avvolgente del coro, la capacità esemplare di parlarti e coinvolgerti che ha la voce: sono questi i tre principali ingredienti dello spettacolo “Concerto per Garcia Lorca”. Il grande poeta spagnolo è il filo conduttore della serata, in quanto tutti i brani in programma sono ispirati a sue composizioni poetiche.
Tre canzoni popolari spagnole "Anda, jaleo"," Nana de Sevilla" e "El cafè de Chinitas" sono scelte da un lavoro realizzato da Garcia Lorca, che andò a raccogliere questo materiale "sul campo", e lo presentò poi in una raccolta, originariamente per voce e pianoforte, in cui queste melodie sono da lui armonizzate cercando di preservare lo spirito del "cante jondo", ma unendolo alla sua propria sensibilità musicale.
Mario Castelnuovo-Tedesco, nato a Firenze nel 1895 e naturalizzato americano dopo la sua immigrazione forzata negli Stati Uniti nel 1939, a causa delle persecuzioni antisemite. Lontano dalle problematiche della scuola di Vienna ha perseguito quella che potremmo chiamare la strada italiana verso la modernità: una ricerca di arcaismi che rappresentano un modo originale per svincolarsi dalle pastoie tardoromantiche. .
"Romancero Gitano" del 1951, per coro misto e chitarra su poesie di Garcia Lorca, appare una delle sue composizioni più felici, dove l'intensità d'espressione, la brevità e l'incisività del tratto stanno in perfetto equilibrio con la delicatezza timbrica e la dolcezza poetica e musicale.
"Concerto per Garcia Lorca" di Eugenio Becherucci
“….ho voluto utilizzare due degli elementi che caratterizzano l'intero programma della serata odierna: la chitarra nel ruolo di protagonista, e, importante controparte, la voce elaborata elettronicamente, sia quando cerca un collegamento ideale con la voce del poeta per arrivare alla "rigenerazione" nella parte finale, o quando si fa "coro" a commento delle fasi salienti del percorso emotivo del brano.”
Reginald Smith-Brindle, compositore inglese, direttore d'orchestra e chitarrista, nato nel 1917. Nella sua vasta produzione musicale ha esplorato i più diversi stili compositivi, dalla tonalità all'alea, alla dodecafonia. Le sue 60 e più opere per chitarra hanno dato un grande contributo al repertorio dello strumento nel 20° secolo.
"El polifemo de Oro", del 1956, è un brano ispirato alla celebre "Adivinanza de la guitarra" di Garcia Lorca. L'opera è divisa in quattro brevi movimenti costruiti in stile dodecafonico, ma caratterizzati un forte lirismo melodico e un onnipresente richiamo a centri armonici ricorrenti, tanto da far pensare ad un uso della tonalità allargata.
Con libera degustazione di vini offerti dalla cantina Cincinnato di Cori.
Il costo del concerto è di 8 euro.
Concerto di Wim Mertens 15 euro (è iniziata la prevendita!)
Si ricorda che la manifestazione si protrarrà per tutti i giovedì alle ore 21.30, fino al 19 dicembre con i seguenti artisti:
5 dic. STARFUCKERS groove rock asincrono (opening YU improvvisazione),
12 dic. ANTONELLO SALIS/PAOLO ANGELI improvvisazione archeo-industriale,
19 dic. WIM MERTENS piano and vocal performance, minimal-ambient, art music