Ammonterebbe a 18.5 milioni di corone (pari 2.2 milioni di euro) la somma che gli Hives sarebbero chiamati a pagare ai connazionali e colleghi Cardigans, secondo quanto stabilito dal tribunale svedese. La disputa riguarderebbe una delle numerose cause legali che stanno investendo i Tambourine Studios di Malmo, gli studi di registrazione utilizzati da alcune delle più celebri band del Paese, che avevano in gestione le finanze di entrambe le formazioni. Secondo quanto riportato dall'agenzia francese AFP, prassi comune per la Tambourine sarebbe quella di trasferire i soldi dalle band con maggiore liquidità a quelle che ne dispongono meno: in questo caso alla band di "Lovefool" sarebbe stata sottratta un'ingente somma di denaro a favore di Pelle e compagni.
Tale "finanziamento" sarebbe avvenuto all'insaputa dei componenti degli Hives che, poche ore fa, hanno pubblicato sul loro blog ufficiale il seguente messaggio: "Non c'è stato alcun accordo di finanziamento, nessun documento è stato mai firmato, nessun contratto né tassi d'interesse".
La corte distrettuale della città di Lund avrebbe comunque stabilito che, "dal momento che il trasferimento di denaro non è da ritenersi un finanziamento, i soldi devono essere restituiti", dal momento che non c'è ragione per cui la somma sottratta ai Cardigans rimanga agli Hives.
La formazione di "Tick tick boom" dovrà inoltre pagare le spese legali dei querelanti.
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17/04/2013