Niente 'merger' con Alliance, ancora nebuloso il futuro di Liquid Audio
La maggioranza degli azionisti ha detto no: e quindi la società californiana che fornisce servizi e tecnologie per la diffusione di musica on-line non si fonderà con l’investitore Alliance Entertainment Corp.
come da programmi annunciati l’estate scorsa (vedi news). Il progetto di “merger”, finalizzato a rafforzare la competitività delle due aziende nel settore della distribuzione fisica e digitale di musica e di altri media di intrattenimento, avrebbe dovuto concludersi con l’attribuzione ad Alliance di circa il 74 % del capitale Liquid Audio in cambio di 100 milioni di dollari. Per completare l’operazione, la società di Redwood City aveva rifiutato l’offerta di un altro azionista importante, Steel Partners II, di cui non si conoscono le intenzioni ora che il progetto è fallito. Tra gli investitori che si erano opposti alla fusione con Alliance figura anche la MM Cos di James Mitarotonda, già nota come MusicMaker (e celebre per aver pubblicato, fra l’altro, un live doppio oggi fuori catalogo degli Who). .
Novità sul futuro di Liquid Audio, hanno dichiarato i portavoce della società, saranno annunciate nelle prossime settimane.