Elisa goes international: a giorni il lancio del nuovo album per l'estero

Caterina Caselli e il suo staff ne sono convinti: la giovane cantautrice di Monfalcone può diventare una star di caratura mondiale.
E così preparano da mesi, accuratamente, il suo (secondo) lancio internazionale. La prima volta non andò bene, per la verità, e da allora Caselli e la Sugar hanno chiuso i rapporti con la Universal olandese, titolare del contratto internazionale della cantante. “Tutto iniziò quando la major si chiamava ancora PolyGram”, ricorda a Rockol l'amministratore delegato del gruppo milanese, Filippo Sugar. “Poi ci fu il 'merger' e i programmi concordati andarono disattesi. C'era gran confusione in giro e poca o nulla volontà di investire sui talenti in sviluppo, piuttosto che sulle star consolidate. Elisa apriva i concerti europei di Eros Ramazzotti e il suo disco non si trovava neppure nei negozi…”. Desiderosa di cambiare partner, Sugar ha successivamente trovato nella Sony Music e nel team di A&R internazionale pilotato da David Massey i suoi nuovi alter ego per il lancio oltrefrontiera di Elisa. “Sono quelli che hanno dimostrato di crederci di più, quelli che hanno manifestato il maggiore entusiasmo”, spiega il giovane Sugar, aggiungendo che l'impegno della multinazionale giapponese si concentrerà presto anche sul mercato statunitense. .
La strategia per conquistare credibilità internazionale alla talentuosa vocalist italiana passa attraverso la pubblicazione di un album interamente in lingua inglese, “Elisa”, che compendia i tre dischi pubblicati finora in Italia e che sarà in circolazione in vari paesi d'Europa dai primi di novembre: Gran Bretagna esclusa, il mercato più difficile, dove il lavoro inizierà dal gennaio 2003.
Al singolo di lancio, “Come speak to me” (versione inglese di “Luce”, vincitore al Sanremo 2001) il compito di cominciare a smuovere le acque: in Spagna e in Norvegia il brano ha raggiunto le Top 3 radiofoniche, sempre in Spagna e in Germania il videoclip si è guadagnato l'accesso al “power play” di MTV. Intanto, proseguono gli showcase di presentazione in giro per il continente, iniziati in agosto e interrotti in ottobre per le rappresentazioni italiane dell'opera “Ellis Island” di cui Elisa è una delle protagoniste (vedi news). “Ci rendiamo conto che il suo non è un appeal immediato come può essere quello di una starlette del pop, ma siamo convinti che alla lunga il pubblico internazionale si accorgerà di lei”, conclude Sugar. “Non abbiamo obiettivi precisi da comunicare, ma non ci poniamo neppure dei limiti: su questo progetto, noi, la Sony e l'artista, lavoreremo con il massimo impegno e per tutto il tempo che sarà necessario”. .