Pressplay sopravanza MusicNet: con l'affiliazione di BMG, annunciata lunedì (14 ottobre), il gruppo Warner Music rimane l'unica major estranea alla piattaforma “legalizzata” di distribuzione digitale Pressplay, che oltre ai fondatori Universal e Sony Music vanta tra i fornitori di repertorio anche la britannica EMI (vedi news).
Con l'apporto della casa tedesca, il servizio di streaming e downloading (limitato) a pagamento offerto da Pressplay aggiungerà al catalogo preesistente di oltre 120 mila canzoni brani di artisti come Elvis Presley e Whitney Houston. Rispetto al concorrente MusicNet (creato in joint venture da BMG, EMI e Warner), Pressplay concede maggiore libertà di azione ai suoi abbonati, che in cambio del pagamento di un canone mensile hanno la possibilità di trasferire un numero limitato di file audio scaricati su lettori portatili o di masterizzarli su CD: ciò che tuttavia non è bastato, per il momento, a creare il minimo disturbo a sistemi di scambio gratuito e a repertorio potenzialmente illimitato come KaZaA o MusicCity/Morpheus, che contano oggi decine di milioni di utenti abituali.
Con l'apporto della casa tedesca, il servizio di streaming e downloading (limitato) a pagamento offerto da Pressplay aggiungerà al catalogo preesistente di oltre 120 mila canzoni brani di artisti come Elvis Presley e Whitney Houston. Rispetto al concorrente MusicNet (creato in joint venture da BMG, EMI e Warner), Pressplay concede maggiore libertà di azione ai suoi abbonati, che in cambio del pagamento di un canone mensile hanno la possibilità di trasferire un numero limitato di file audio scaricati su lettori portatili o di masterizzarli su CD: ciò che tuttavia non è bastato, per il momento, a creare il minimo disturbo a sistemi di scambio gratuito e a repertorio potenzialmente illimitato come KaZaA o MusicCity/Morpheus, che contano oggi decine di milioni di utenti abituali.
Segui Rockol su Instagram per non perderti le notizie più importanti!