Le peggiori copertine rock: 'vincono' gli Scorpions

I lettori del settimanale heavy-rock britannico "Kerrang!" hanno votato per le dieci peggiori copertine della storia del rock.
I risultati dell'inchiesta sono stati pubblicati sull'ultimo numero, il 923, giunto cartaceamente in Italia. Al decimo posto si è classificato "The spaghetti incident" (1993) dei Guns N'Roses, quello con la foto di un piatto di spaghetti in scatola. "Disgustoso. Fa rabbrividire", afferma il lettore James Laycock. In nona posizione c'è "Untouchables" (2002) dei Korn, che vede sulla cover dei bambini con occhi da zombie. Sull'ottavo scalino ecco "Morbid visions" (1986) dei Sepultura, con un demone decisamente pacchiano che tenta d'impossessarsi di un uomo in croce che assomiglia a Cristo. Scorriamo. Al terzo posto si piazza "Soldiers under command" degli Stryper, sulla cui copertina, molto anni Ottanta, figura la band con capelli con la permanente, pantaloni attillati ed armi. Il numero 2 se lo assicura "Born again" (1983) dei Black Sabbath, quello col bambino-demonietto con le corna e gli artigli. Poi i lettori dell'ex "Bibbia del metallo" dimostrano d'avere la memoria lunga: in massa hanno infatti votato per un album del 1979, "Lovedrive" degli Scorpions. La copertina all'epoca suscitò un certo scalpore: si vedeva una coppia elegantemente vestita, sul sedile posteriore di un'auto, con lui che cercava di togliere un enorme chewing-gum da un seno nudo di lei.