L'accordo recentemente stipulato tra Tiscali e Kazaa (vedi News) “non intende né può in alcun modo incrementare lo scambio illegale di file protetti da copyright”: ad affermarlo in una lettera aperta (riportata dall'agenzia ANSA) è Mario Mariani, Senior Vice President Media & Access di Tiscali, che risponde così alle accuse mosse, nelle scorse ore, da chi teme che questa alleanza possa in qualche modo sponsorizzare lo scambio illegale di file musicali.
“La nostra azienda”, ha proseguito Mariani, “è sempre stata molto chiara relativamente alla distribuzione della musica in Rete, così come sulla distribuzione di contenuti vietati ai minori. E' pertanto nostro dovere e diritto mantenere queste posizioni controllando i contenuti dei nostri siti, ma non possiamo imporre a tutto il mondo Internet, editori e utenti, le nostre convinzioni". .