
La firma di Robbie Williams ha sempre fatto gola a molti, ed ora che è senza contratto fa gola a quasi tutti.
Nelle scorse settimane si sono sparse voci su un suo possibile passaggio dalla EMI ad un'altra label, s'intende dietro pagamento d'un sontuoso ingaggio. Ora pare che il cantante di Stoke, residente a Los Angeles ormai da parecchi mesi, si sia riavvicinato alla EMI. L'ipotesi viene avanzata dal più venduto domenicale popolare britannico, il "News Of The World". Secondo il tabloid, la EMI sarebbe pronta ad offrirgli un contratto da 50 milioni di sterline (circa 78 milioni di euro) pur di tenerselo stretto. La "prova" che Williams in realtà ha sempre gravitato in orbita EMI è, afferma il "News", questa: tra le menti impiegate per l'ultimo album del cantante c'era Chris Briggs, uomo di punta appunto della EMI, ed ora lo stesso Briggs si sta occupando attivamente anche del suo prossimo, "Escapology". La teoria pare non fa una grinza: perché un uomo della EMI dovrebbe perdere tempo con un artista pronto a lasciarla?.