CDNow, il supernegozio elettronico, presto parlerà anche italiano

I grandi negozi musicali “virtuali” muovono alla conquista dell’Europa. Dopo Music Boulevard, di cui Rockol ha parlato nei giorni scorsi, tocca a CDNow svelare i piani del suo sbarco nel vecchio continente. Un’operazione a largo raggio, che conta sull’appoggio di Lycos, uno dei maggiori servizi di ricerche su Internet, con cui il “negozio elettronico” statunitense ha firmato recentemente un accordo commerciale di portata, appunto, europea.
CDNow, leader mondiale del commercio on-line di supporti musicali con una quota di mercato del 33 per cento, e che già oggi sviluppa il 25 per cento del suo fatturato al di fuori degli Stati Uniti, aprirà prossimamente un centro di distribuzione europeo, aggiungendo circa 150 mila titoli di provenienza locale al suo catalogo di mail order elettronico che già oggi conta oltre 250 mila compact disc.
Anche per i consumatori italiani abituati ad effettuare acquisti on-line, i vantaggi dovrebbero essere evidenti: prezzi più competitivi (fino ad oggi i dischi europei erano disponibili nel catalogo CDnow solo d’importazione), maggiore rapidità nelle consegne, costi di spedizione inferiori e -dulcis in fundo - servizi personalizzati come la traduzione delle istruzioni da seguire per effettuare l’acquisto in rete- tramite carta di credito, vaglia o assegno - tradotte in lingua locale.