Come è noto Snoop Dogg, lo scorso anno, ha abbracciato la fede rastafariana e di conseguenza ha cambiato nome, decidendo di diventare Snoop Lion (il Leone di Giuda è uno dei simboli più sacri del rastafarianesimo).
Sembra proprio, però, che ai rastafariani già praticanti la mossa non sia piaciuta molto. Ad esempio, di recente, Bunny Wailer (rasta praticante e membro originale di Bob Marley & the Wailers) ha espresso critiche molto forti verso Snoop Dogg e la sua svolta religiosa, peraltro pubblicizzatissima.
Dopo aver visto il documentario "Reincarnated", Wailer si è indignato per l'uso commerciale che Dogg ha fatto della religione. "La sua conversione costituisce un uso fraudolento del rastafarianesimo, delle sue personalità più importanti e dei suoi simboli", ha detto.
Wailer non è il solo a vedere di cattivo occhio Snoop Dogg in versione rasta; addirittura negli USA l'associazione Ethio-Africa Diaspora Union ha pubblicato un comunicato di sette pagine sull'argomento, dicendo che "fumare erba e amare la musica di Bob Marley e il reggae non sono i tratti che definiscono la cultura rastafariana". l'associazione ha anche minacciato di denunciare Dogg se non cesserà di utilizzare il nome Snoop Lion, non si scuserà in pubblico e non farà una donazione simbolica.