Mentre anche su di lei incombono le burrasche di Borsa e gli scandali finanziari (l'accusa, che dovrà essere verificata da un'inchiesta governativa, è di falso in bilancio allo scopo di gonfiare i ricavi ed occultare i problemi finanziari), la corporation americana sembra aver trovato il sostituto del dimissionario responsabile operativo Bob Pittman.
E per la prima volta a così alti livelli il nome che affiora dall'urna come nuovo chief operating officer nonché responsabile delle attività on-line del gruppo è quello di un dirigente estraneo agli stati maggiori di AOL Time Warner: Jonathan Miller, manager assai noto negli ambienti dell'economia USA ed esperto nei settori dell'e-commerce e della televisione, soprattutto via cavo (rientrano nel suo background società come USA Networks, Home Shopping Network e Nickelodeon, il canale per bambini del gruppo Viacom). .
La nomina di Miller non è ancora stata ufficializzata, ma viene data per certa da fonti autorevoli come il New York Times e il Wall Street Journal. A lui toccherà l'arduo compito di rimettere in sesto il comparto elettronico/on-line del gigante americano, facendo fronte alla lenta crescita degli abbonamenti ai servizi via cavo e alla flessione degli introiti pubblicitari, alla necessità di economizzare sui costi di esercizio nonché di contrastare la concorrenza sempre più agguerrita che sul fronte delle forniture di connessioni a banda larga gli arriva dai maggiori operatori via cavo e dalle più importanti società telefoniche USA.