My heart will go on: in grande aumento la musica pop ai funerali

Spiacenti d’interrompere l’atmosfera vacanziera con una notizia non particolarmente balneare, ma dalla Gran Bretagna arrivano interessanti news sul rapporto tra la musica pop ed i funerali.
Al di là (o forse Aldilà) della Manica, infatti, sono sempre più le persone che, alle esequie dei propri cari, pretendono d’ascoltare musica pop, addirittura rock ed in qualche caso addirittura techno. Il Co-Operative Group’s Funeral Service, ente che non abbiamo la sfortuna di conoscere personalmente ma della cui serietà non dubitiamo, ha infatti reso noto che il 68% delle sue 560 agenzie sparse per il Regno Unito registra un marcato aumento dell’uso della musica contemporanea durante i funerali. Di gran lunga al primo posto c’è “Wind beneath my wings” di Bette Midler, canzone che lascia secchi gli altri contendenti. “My heart will go on” di Celine Dion deve accontentarsi del secondo loculo, pardon, posto. Tra le richieste più sorprendenti: “Another one bites the dust” dei Queen, “Firestarter” dei Prodigy, la sigla del telegiornale di ITN, “Wake me up before you go-go” degli Wham e, presumibilmente alle cremazioni, “Smoke gets in your eyes” dei Platters.