Cara, vecchia cassetta. Anzi no, vista la frequenza con la quale il nastro usciva e poi occorreva riavvolgerlo imprecando e usando la matita. Generalmente ritenuta poco rimpianta, si scopre che in Gran Bretagna è rimasta una sacca di irriducibili i quali, sordi ai CD, MP3 e download, compra ancora le poco pratiche musicassette. Non è tanto il piccolo boom delle cassette single a stupire, quanto il fatto che oltre tremila persone abbiano acquistato interi album su cassetta. Il primo dato è perfettamente spiegabile. Il 300% di aumento delle vendite di cassette single è dovuto alla decisione dei Feeder di pubblicare il brano "Borders" su cassetta; di "Borders" sono state comprate 480 copie delle 604 vendute nel 2012 in tutto il Regno Unito. Apparentemente inspiegabile è invece l'acquisto di 3823 album su cassetta, ma la Official Charts Company per ora si limita a fornire il dato e basta, aggiungendo solo che la cassetta più venduta è stata "She-The best of" di Charles Aznavour. Un cantante sicuramente non più giovane (88 anni) per una tecnologia obsoleta, e utilizzata dal 1965 all'inizio degli anni Duemila. La musicassetta fu immessa sul mercato nel 1963 dalla Philips. In origine era costituita da una certa quantità di nastro magnetico della BASF racchiusa in un guscio protettivo in materiale plastico. La musicassetta si affermò col supporto della Philips denominato Compact Cassette e lanciato sul mercato nello stesso anno (1963). La produzione di massa cominciò nel 1965 ad Hannover in Germania.
In tema di supporti obsoleti, Official Charts Company informa che nel 2012 in UK sono stati venduti 270 album su MiniDisc.
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07/01/2013