La Borsa che scende colpisce anche il pop: McCartney perde 84 milioni di euro

Se la Borsa di Milano non ride, non ride neppure quella di Londra.
E' un periodo buio per le azioni, ed a leccarsi le ferite non sono solo gli investitori "normali": sono rimasti fregati anche illustri nomi del pop, che cercavano d'accantonare un po' di risparmi da godersi in età da pensione. Mick Jagger dei Rolling Stones negli ultimi mesi avrebbe detto addio a circa 3 milioni di euro, mentre Sting si è ritrovato più povero di 14 milioni e mezzo di euro. Colpiti pesantemente anche Phil Collins, Tom Jones ed Elton John. Cifre da capogiro, ma lontane da quelle di Paul McCartney. Si calcola che Sir Paul, grazie (si fa per dire) alla congiuntura borsistica negativa, abbia perduto 54 milioni di sterline, equivalenti a circa 84.375.000 euro. Un capitale enorme, che però non cambia di molto lo stile di vita dell'ex Beatle: può contare, grazie ad altri investimenti, case, terreni e diritti d'autore, su un capitale valutato attorno al miliardo di euro.