Sanremo: discografici e Comune fanno pace aspettando l' 'aiutino' della Rai
C'è di nuovo luce, in fondo al tunnel di Sanremo.
Dopo l'attesa riunione di lavoro che questa mattina, 8 luglio, ha messo intorno al tavolo amministratori comunali, delegazioni FIMI ed AFI, Pippo Baudo e funzionari Rai, l'avallo della discografia al festival 2003 sembra essere stato recuperato in extremis: il consiglio comunale della città dei fiori avrebbe accettato la condicio sine qua non imposta dall'industria (copertura globale delle spese sostenute per portare gli artisti a Sanremo, 750 mila euro secondo i calcoli della FIMI), ma i dettagli relativi alla ripartizione della somma tra Rai e Comune impongono di aspettare ancora qualche ora prima di poter formulare, da una parte e dall'altra, un sì definitivo al prosieguo della collaborazione.
Dimenticate in un batter di ciglio, dunque, le frecciate e i veleni scambiati a mezzo stampa nei giorni scorsi (vedi news)? “In effetti si era trattato più che altro di incomprensioni”, minimizza il vicepresidente FIMI Piero La Falce appena uscito dal colloquio, che si è protratto per circa un'ora e mezza. “Se la questione si risolverà come a questo punto crediamo essere possibile, saremo pronti ad un nuovo incontro in tempi brevi per discutere del regolamento e sviluppare insieme un progetto in grado di assicurare al festival artisti di prestigio”. “Resta il fatto”, aggiunge La Falce, “che dal direttivo FIMI abbiamo ricevuto un mandato non negoziabile: copertura totale dei costi, o niente festival”. Mario Limongelli, rappresentante in FIMI della piccola e media industria nazionale, è altrettanto ottimista. “Abbiamo apprezzato gli sforzi del Comune. E ora siamo fiduciosi che anche la Rai farà la sua parte”.
In altre parole: con la mediazione di Baudo, si tratta di far intervenire la TV di stato per colmare la “fetta” di contributi non coperta dagli stanziamenti del Comune (500 mila euro). E la risposta definitiva dovrebbe arrivare entro 24 ore, un paio di giorni al massimo.
Dopo l'attesa riunione di lavoro che questa mattina, 8 luglio, ha messo intorno al tavolo amministratori comunali, delegazioni FIMI ed AFI, Pippo Baudo e funzionari Rai, l'avallo della discografia al festival 2003 sembra essere stato recuperato in extremis: il consiglio comunale della città dei fiori avrebbe accettato la condicio sine qua non imposta dall'industria (copertura globale delle spese sostenute per portare gli artisti a Sanremo, 750 mila euro secondo i calcoli della FIMI), ma i dettagli relativi alla ripartizione della somma tra Rai e Comune impongono di aspettare ancora qualche ora prima di poter formulare, da una parte e dall'altra, un sì definitivo al prosieguo della collaborazione.
Dimenticate in un batter di ciglio, dunque, le frecciate e i veleni scambiati a mezzo stampa nei giorni scorsi (vedi news)? “In effetti si era trattato più che altro di incomprensioni”, minimizza il vicepresidente FIMI Piero La Falce appena uscito dal colloquio, che si è protratto per circa un'ora e mezza. “Se la questione si risolverà come a questo punto crediamo essere possibile, saremo pronti ad un nuovo incontro in tempi brevi per discutere del regolamento e sviluppare insieme un progetto in grado di assicurare al festival artisti di prestigio”. “Resta il fatto”, aggiunge La Falce, “che dal direttivo FIMI abbiamo ricevuto un mandato non negoziabile: copertura totale dei costi, o niente festival”. Mario Limongelli, rappresentante in FIMI della piccola e media industria nazionale, è altrettanto ottimista. “Abbiamo apprezzato gli sforzi del Comune. E ora siamo fiduciosi che anche la Rai farà la sua parte”.
In altre parole: con la mediazione di Baudo, si tratta di far intervenire la TV di stato per colmare la “fetta” di contributi non coperta dagli stanziamenti del Comune (500 mila euro). E la risposta definitiva dovrebbe arrivare entro 24 ore, un paio di giorni al massimo.
Segui Rockol su Instagram per non perderti le notizie più importanti!
Accedi alla web-app gratuita
degli effettivi passaggi radiofonici delle canzoni di Sanremo in tempo reale, divisi per categorie Campioni e Nuove Proposte,
calcolati da Radiomonitor su un panel di circa 367 emittenti monitorate in Italia.
© 2021 Radio Airplay powered by Rockol - riproduzione vietata.