Laurea ad honorem per Francesco Guccini: 'Ora mi manca solo la patente'

Sempre domani verrà mandato in onda un documentario (RaiTre ore 23.15) dal titolo “Nell'anno 2002 di nostra vita, io Francesco Guccini”, diretto da Nene Grignaffini e Francesco Conversano (vedi news). “Si sono presentati con documentari già realizzati su alcuni scrittori come Magris e Ignacio Taibo II. Mi è sembrato interessante privilegiare più l'aspetto dello scrittore che quello del cantante”, spiega il cantautore. “E poi li ho trovati molto simpatici, quindi mi sono detto: perché no? Casomai il difetto è che mi fanno camminare troppo. Son sempre lì che cammino e spiego, ma va bene così”.
Guccini, noto per la sua maestria nell'uso della parola vede un degrado nell'uso dell'Italiano.
“Se guardiamo la scuola, non c'è da essere molto ottimisti. La mia compagna Raffaella insegna alle medie e questi ragazzi non sanno proprio più scrivere, usano le parole come quando mandano i messaggi coi telefonini. Al posto di 'perché' scrivono 'Xke', anche nei compiti in classe. C'è un decadimento, forse sono troppo impegnati in attività sportive e sociali, ma non legge più nessuno”. E questo degrado confluisce anche nella musica? “Di sicuro ci sono dei nuovi cantautori in gamba, anche se è difficile porsi come una voce nuova, dopo tutto quello che è stato detto e fatto in questi anni. Le case discografiche puntano però su questi gruppi giovani che fanno canzoncine che hanno pieno diritto di esistere, ma sono molto leggere, senza attenzione alle parole, agli argomenti. Anche se non ascolto tutto mi piacciono molto Samuele Bersani e Vinicio Capossela”.
Francesco Guccini pubblicherà un nuovo libro scritto a quattro mani con Loriano Macchiavelli dal titolo “Lo spirito e gli altri briganti”. I due avevano già collaborato in “Questo sangue che macchia la terra”, “Macaroni” e “Un disco dei Platters”. (Fonte: La Repubblica)