R. Kelly potrebbe tornare in carcere per violazione della libertà vigilata
Dopo aver pagato ben 750.
000 dollari per uscire dal carcere, in attesa del processo che lo vede imputato per “pornografia minorile”, R. Kelly rischia già di tornare dietro le sbarre e di rimanerci per un bel pezzo. Il cantante, infatti, si è recato con il suo avvocato, Edward Genson, ad una cerimonia presso la Salem Baptist Church, dove il pastore è il Reverendo James Meeks, guida spirituale dell’artista. Alla celebrazione erano presenti almeno una trentina di bambini della Salem Christian Academy, i quali hanno intonato la canzone "The world's greatest". Kelly si è poi unito a loro, violando le specifiche del suo rilascio che gli proibiscono d'avere contatti con minorenni, tranne i suoi due figli. Resta ora da stabilire se quelle condizioni, dettate nella giurisdizione della Florida, siano valide anche nello stato dell’Illinois.
”E’ stata una scelta innocua quella del mio cliente. Non si può dire che abbia avuto contatti con minori, perchè lui si è semplicemente recato in Chiesa ed è assolutamente normale che lì vi siano dei bambini. Loro stavano cantando la sua canzone, così anche lui ne ha cantata un pezzetto, li ha ringraziati ed è andato via. Non ci trovo niente di male in tutto questo”, ha dichiarato l'avvocato Genson.