15/05/2002
Springsteen, ecco i primi titoli delle canzoni.
Il disco già a luglio?

Telenovela Springsteen, nuova puntata. Una di quelle interessanti, per la verità: secondo quanto riporta Backstreets.com nella serata del 14 maggio, alcune canzoni dell'atteso nuovo album del Boss con la E Street Band sarebbero state fatte ascoltare ad un meeting della Sony.
All'incontro, scrive l'affidabile fan-site, sarebbero stati presenti una cinquantina di agenti commerciali e rappresentanti dell'etichetta di Springsteen e il manager Jon Landau. Questi i titoli delle cinque canzoni che i discografici avrebbero ascoltato:
“Mary's place”
“Nothing man”
“The rising”
”Lonesome day”
”Into the fire”
Chi ha sentito i brani parla di canzoni “fantastiche”, contraddistinte dal suono “pieno” di una band. "Into the fire", riporta un altro sito, Greasylake.org, sarebbe dedicata ai pompieri che l'11 settembre sono entrati nelle torri gemelle per salvare le vite altrui a rischio delle proprie. "The rising" potrebbe anche essere il titolo del disco, ma si tratta per il momento solo di una voce. Sebbene questa lista sia ovviamente non confermata e incompleta, spicca l'assenza dei nuovi brani debuttati durante le ultime date del tour del 1999-2000.
Sempere Greasylake.org ipotizza un'uscita dell'album addirittura già per luglio, citando una non meglio precisata fonte vicina al cantante. Considerando che, in questa eventualità, mancherebbero solo due mesi, l'attesa si accorcia. Ma anche questa informazione è tutta da confermare.
Nel frattempo, pare che parte dell'elettorato del New Jersey abbia deciso di candidare il Boss per la “corsa” al Senato statunitense. I cittadini sono guidati da Doug Friedline, ex consigliere politico di Jesse Ventura; Friedline è a capo di una formazione il cui nome ha un odore vagamente leghista, ed ovvero “Independence for New Jersey”. Ovviamente, le 800 firme necessarie per coinvolgere il Boss nelle elezioni non sono un problema. Il problema è invece costituito dal fatto che Bruce finora ha fatto orecchie da mercante: è infatti emerso proprio in queste ore che Friedline lo sta “corteggiando” già dallo scorso dicembre, ma lui niente. Springsteen attualmente abita a Rumson, NJ. Pare francamente improbabile che il musicista decida di scendere in campo, sebbene come outsider di lusso, per una formazione che probabilmente non riuscirebbe ad impensierire i due tradizionali partiti politici a stelle e strisce, Democratici e Repubblicani.
All'incontro, scrive l'affidabile fan-site, sarebbero stati presenti una cinquantina di agenti commerciali e rappresentanti dell'etichetta di Springsteen e il manager Jon Landau. Questi i titoli delle cinque canzoni che i discografici avrebbero ascoltato:
“Mary's place”
“Nothing man”
“The rising”
”Lonesome day”
”Into the fire”
Chi ha sentito i brani parla di canzoni “fantastiche”, contraddistinte dal suono “pieno” di una band. "Into the fire", riporta un altro sito, Greasylake.org, sarebbe dedicata ai pompieri che l'11 settembre sono entrati nelle torri gemelle per salvare le vite altrui a rischio delle proprie. "The rising" potrebbe anche essere il titolo del disco, ma si tratta per il momento solo di una voce. Sebbene questa lista sia ovviamente non confermata e incompleta, spicca l'assenza dei nuovi brani debuttati durante le ultime date del tour del 1999-2000.
Sempere Greasylake.org ipotizza un'uscita dell'album addirittura già per luglio, citando una non meglio precisata fonte vicina al cantante. Considerando che, in questa eventualità, mancherebbero solo due mesi, l'attesa si accorcia. Ma anche questa informazione è tutta da confermare.
Nel frattempo, pare che parte dell'elettorato del New Jersey abbia deciso di candidare il Boss per la “corsa” al Senato statunitense. I cittadini sono guidati da Doug Friedline, ex consigliere politico di Jesse Ventura; Friedline è a capo di una formazione il cui nome ha un odore vagamente leghista, ed ovvero “Independence for New Jersey”. Ovviamente, le 800 firme necessarie per coinvolgere il Boss nelle elezioni non sono un problema. Il problema è invece costituito dal fatto che Bruce finora ha fatto orecchie da mercante: è infatti emerso proprio in queste ore che Friedline lo sta “corteggiando” già dallo scorso dicembre, ma lui niente. Springsteen attualmente abita a Rumson, NJ. Pare francamente improbabile che il musicista decida di scendere in campo, sebbene come outsider di lusso, per una formazione che probabilmente non riuscirebbe ad impensierire i due tradizionali partiti politici a stelle e strisce, Democratici e Repubblicani.
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