Compilation personalizzate: sbarca nei negozi inglesi il Virtual Music Store
La risposta dei discografici inglesi alla pirateria si chiama Virtual Music Store: come riporta l'agenzia ANSA (e come aveva già scritto Rockol nel 2000), questa infrustruttura telematica permette ad un acquirente di dischi di recarsi in un qualsiasi negozio di musica e di confezionarsi, per mezzo di un terminale studiato ad hoc, una compilation con la scaletta personalizzata.
Grazie ad un terminale centrale (situato a Londra e contenente migliaia di canzoni) collegato ad una rete di computer disseminata in tutti i rivenditori di cd della Gran Bretagna, è oggi possibile selezionare le proprie canzoni preferite e fissarle su compact disc: l'operazione richiede un'attesa di tre minuti, ed il costo, per ogni singola traccia, va da 1 ad 1 sterlina e mezza. A questa iniziativa hanno già aderito le maggiori etichette mondiali, come Universal, EMI e Bmg.