Shakira, autografo solo a chi ha il CD. L’unione consumatori indaga

La sessione di autografi organizzata dal Virgin Megastore di Melbourne per Shakira si è trasformata in quello che è stato definito un “PR disaster”.
Davanti al negozio si erano accalcati più di tremila fan della cantante colombiana, parecchi dei quali avevano atteso l’ingresso per ore. Ma solo cinquecento sono stati ammessi al cospetto di Shakira (comunque probabilmente ignara di quanto si stesse verificando fuori), mentre oltre 2500 sono stati allontanati perché, è stato detto loro, non avevano una copia di “Laundry service” da farsi autografare. I fan uccellati affermano che la pubblicità grazie alla quale si erano mobilitati non specificava assolutamente che occorresse avere una copia del CD di Shakira per ottenere il suo autografo. La ACCC, una sorta di unione dei consumatori locale, ha promesso che indagherà sull’episodio. Una figuraccia, per chi ha organizzato la sessione di autografi australiana. Anzi, un boomerang.