Ha fatto svettare i profitti della EMI facendone crescere notevolmente la fetta di mercato begli ultimi dieci anni, e per questo è stato ricompensato. Stiamo parlando di Jim Fifield, capo della divisione musica della major discografica, che ha ottenuto (almeno secondo quanto riferito dalla stampa britannica) una buonuscita da capogiro, 12 milioni di sterline, cioé 36 miliardi di lire.
Fifield, padre di tre bambini avuti da due matrimoni, nella City londinese è conosciuto col nomignolo di "Lucky Jim". Tra i suoi hobbies, quello di investire nel mattone ed il blues. Si dice infatti che che il dirigente possieda una delle maggiori collezioni mondiali di dischi di blues. Secondo alcune fonti, nel1997 avrebbe portato a casa uno stipendio di circa due miliardi al mese.
Fifield, che ha 56 anni, puntava a diventare direttore generale delle EMI, ma la sua richiesta di stipendio era troppo esosa anche per una delle compagnie più ricche del mondo. Così è stato messo in pensione. E chi non ci andrebbe con una cifra simile?
Fifield, padre di tre bambini avuti da due matrimoni, nella City londinese è conosciuto col nomignolo di "Lucky Jim". Tra i suoi hobbies, quello di investire nel mattone ed il blues. Si dice infatti che che il dirigente possieda una delle maggiori collezioni mondiali di dischi di blues. Secondo alcune fonti, nel1997 avrebbe portato a casa uno stipendio di circa due miliardi al mese.
Fifield, che ha 56 anni, puntava a diventare direttore generale delle EMI, ma la sua richiesta di stipendio era troppo esosa anche per una delle compagnie più ricche del mondo. Così è stato messo in pensione. E chi non ci andrebbe con una cifra simile?
Music Biz Cafe Summer: Covid-19, le sfide di artisti e discografici
Segui Rockol su Instagram per non perderti le notizie più importanti!