19/03/1998
La Polonia dice no al parco dei divertimenti di Michael Jackson, e lui per consolarsi fa shopping a Monaco di Baviera

Michael Jackson non ce l’ha fatta. Il suo sogno (o business?) di realizzare un mega-parco dei divertimenti in un quartiere periferico di Varsavia Ë stato bloccato dal ministro dell’interno polacco Janusz Tomaszewsky che si è duramente opposto alla vendita della pista aerea di Bemowo, dove il parco doveva sorgere.
Secondo il ministro, 150 dei 214 ettari occupati dall’aeroporto sono indispensabili per i voli del pronto soccorso nazionale e i restanti 64 ettari non bastano per costruire “Jacksonland”, che ha bisogno di circa 100 ettari. Ora riprende quota l’ipotesi che l’insediamento voluto da Jackson possa reealizzarsi in un’altra città del mondo. Anche Civitavecchia in un primo momento figurava tra le candidate, ma successive smentite hanno ormai fatto tramontare questa possibilità. Per consolarsi, intanto, Michelino si dà alle spese. Giunto a Monaco di Baviera per andare a visitare in carcere il suo agente di concerti Marcel Avram, condannato a tre anni e mezzo di reclusione per evasione fiscale, e trovandosi in compagnia del figlioletto Prince, Michael ha deciso di comprare al piccolo un po’ di giocattoli nuovi. Per muoversi indisturbato ed avitare i fans che altrimenti lo avrebbero assediato, Jackson ha deciso di mascherarsi da donna araba, con tanto di velo sul viso. Il trucco ha funzionato benissimo, Jackson ha fatto i suoi acquisti indisturbato ed è poi rientrato in albergo.
Secondo il ministro, 150 dei 214 ettari occupati dall’aeroporto sono indispensabili per i voli del pronto soccorso nazionale e i restanti 64 ettari non bastano per costruire “Jacksonland”, che ha bisogno di circa 100 ettari. Ora riprende quota l’ipotesi che l’insediamento voluto da Jackson possa reealizzarsi in un’altra città del mondo. Anche Civitavecchia in un primo momento figurava tra le candidate, ma successive smentite hanno ormai fatto tramontare questa possibilità. Per consolarsi, intanto, Michelino si dà alle spese. Giunto a Monaco di Baviera per andare a visitare in carcere il suo agente di concerti Marcel Avram, condannato a tre anni e mezzo di reclusione per evasione fiscale, e trovandosi in compagnia del figlioletto Prince, Michael ha deciso di comprare al piccolo un po’ di giocattoli nuovi. Per muoversi indisturbato ed avitare i fans che altrimenti lo avrebbero assediato, Jackson ha deciso di mascherarsi da donna araba, con tanto di velo sul viso. Il trucco ha funzionato benissimo, Jackson ha fatto i suoi acquisti indisturbato ed è poi rientrato in albergo.
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