E, mentre gli One Direction pensavano d'avere in tasca una facile vittoria nella prossima classifica britannica, visto il ben propagandato (ne hanno parlato tutti per via del leak) "Live while we're young", ecco che spunta una sorpresa. Probabilmente i ragazzi non avevano messo in conto - ed effettivamente l'annuncio è saltato fuori all'improvviso - "Diamonds" di Rihanna. "Diamonds" è stato pubblicato a tambur battente, pochi giorni dopo la comunicazione, e ora insidia da vicino "Live while we're young" degli 1D. Nella midweek chart gli One Direction sono in testa, ma sopravanzano "Diamonds" di sole 250 copie e dunque i giochi sono apertissimi. Nella classifica che fotografa il momento ma non è definitiva, in attesa del fotofinish di domenica sera "Gangnam style" del fenomeno Psy arretra al terzo posto, entra al 4 "Anything could happen" di Ellie Goulding, ripiega al 5 "Hall of fame" degli Script. Per quanto riguarda gli album, pare che "The 2nd law" dei Muse conquisterà senza troppi problemi il primo posto, dopo aver venduto 70.000 copie nei primi due giorni. Il disco di Matt Bellamy e soci farebbe scendere sulla piazza d'onore "Babel" dei Mumford & Sons. L'album della formazione londinese la scorsa settimana si era seduto sul trono UK con 160.000 copie, mentre ieri ha agguantato il primo posto negli USA con 600.000 unità mosse. "The truth about love" di Pink rimarrebbe sulla terza piazza.
"Babel" è diventato il lavoro del 2012 con il maggior numero copie smerciate nella prima settimana sul territorio statunitense. A guidare questa particolare lista era stato, fino ad oggi, "Believe" di Justin Bieber che aveva fatto segnare 374.000 copie nella tornata inaugurale.