Pausa sì, scioglimento proprio no: questo, in breve, il contenuto del comunicato diramato da Dave Grohl dopo le voci che avevano iniziato a rincorrersi su una possibile cessazione delle attività da parte dei Foo Fighters. Le speculazioni su un possibile split del gruppo erano affiorate subito dopo le dichiarazioni, rilasciate all'edizione statunitense dell'Huffington Post dallo stesso Grohl nel backstage del Global Citizen Festival a Central Park, New York, in occasione dell'ultima data del tour del gruppo: "Senza farne chissà che grande storia, dopo questo concerto non ne abbiamo altri in programma. Tutto qui. Non so quando saremo nuovamente in grado di suonare di nuovo", disse l'ex batterista dei Nirvana.
"Non posso abbandonare questo gruppo, e mai lo farò, perché per me questa non è solo una band, ma la mia vita, la mia famiglia, il mio mondo", ha scritto sulla propria pagina Facebook il multistrumentista: "Ero serio, quando dicevo di non sapere quando potremo tornare a suonare dal vivo. Detto così sembra strano, ma è una cosa buona per tutti stare lontani dalle scene per un po'. E' una delle ragioni che ci ha permesso di arrivare fino a qui. Vi sembra abbia senso, tutto questo? La verità è che non c'è altro gruppo nel quale vorrei stare: tuttavia, certe volte è necessario dimenticarselo in garage per un po' di tempo".
Dopo aver specificato come le sue energie, per i prossimi mesi, saranno concentrate sulla promozione del documentario sui Sound City Studios ("Ci stiamo lavorando da più di un anno: è forse il progetto più grande nel quale sia mai stato coinvolto") Grohl ha chiuso: "Per quanto riguarda me, Taylor, Nate, Pat, Chris e Rami, sono sicuro che ci vedrete ancora là fuori, da qualche parte".
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03/10/2012