Italia Loves Emilia a Campovolo, la diretta: la Mannoia e il tributo a Dalla

Fiorella Mannoia affronta i 150mila di Campovolo con la compostezza e la classe della veterana: si parte con "Io non ho paura" per entrare nel vivo con l'immortale "Quello che le donne non dicono", chiave giusta per conquistare la sterminata platea emiliana.
La sorpresa, però, arriva sul finale, quando è ancora Jovanotti a salire sul palco, portando una ventata di patchanka per una versione tribale e torrida di "Clandestino". Un set veloce, ben calibrato, che lancia uno dei momenti più toccanti della serata, già annunciato questo pomeriggio durante la conferenza stampa: su un arpeggio di piano il frontman dei Negramaro attacca "Anna e Marco" di .Lucio Dalla. Affrontata con l'atteggiamento giusto - un arrangiamento strumentale scarno, esseziale e soprattutto rispettoso - la rilettura del classico del cantautore bolognese è efficace: fa bene la Mannoia a tenere un tono sobrio e misurato, mentre Sangiorgi si abbandona - complice la situazione e la sua naturale inclinazione - a qualche gorgeggio di troppo.