Italia Loves Emilia a Campovolo, la diretta: Tiziano Ferro sale sul palco

Come era logico immaginare, niente di più indicato, per Tiziano Ferro, che iniziare il proprio set con "La differenza tra me e te", un brano notissimo e comunque adatto ad una situazione del genere: tesa il giusto, con un riff di chitarra che sembra scritto apposta per uscire da un impianto mastodontico come quello installato qui a Campovolo, l'ultima hit del cantautore di Latina prepara il terreno a "Indietro", meno "piena" a livello di arrangiamento ma sicuramente efficace, grazie anche alla presenza scenica di Ferro, che nonostante questo pomeriggio si sia definito "il più piccolo del gruppo" tiene il palco con naturalezza e confidenza, dimostrando sicurezza senza mai tuttavia uscire dalle righe.
Privo di colleghi coi quali duettare dopo la defezione di Laura Pausini, Tiziano sceglie di giocarsi "Sere nere" sul finale: un brano che ha dimostrato da tempo di essere ottimo, ma che in un contesto del genere, forse, sembra perdere un po' di fascino. Non tanto per il contesto, ma quanto per l'organico schierato dal palco, che restituito da un impianto elefantiaco valorizza l'impatto a discapito dell'atmosfera. Ma sono sofismi da osservatore, perché - almeno a giudicare dalla platea - nessuno sembra accorgersene.